L’isola di Cousin dista pochi chilometri di distanza da Praslin. Dal 1968 è una riserva naturale, dove si trovano alcuni tra gli uccelli più rari al mondo. Nell’isola nidificano ogni anno 250.000 uccelli, come l’uccello mosca delle Seychelles, le gallinelle d’acqua e le tortore rosse. A Cousin si trovano anche le tartarughe giganti portate da Aldabra ed è luogo di nidificazione delle tartarughe marine. E’ raggiungibile sia da Praslin che da La Digue.

Curieuse è una piccola isola granitica e si trova vicino Praslin, sul versante nord ovest. E’ una riserva naturale ed è stata destinata alla riproduzione delle tartarughe giganti di Aldabra. Curieuse è l’unica isola a parte Praslin, dove cresce il coco de mer allo stato naturale. Non ci sono strutture alberghiere sull’isola, ma si può visitare tramite escursioni organizzate; l’alternativa per raggiungere l’isola è noleggiare una barca che parte da Anse Volbert.

Queste tre isole possono essere visitate tutte in una sola giornata con un’unica escursione. Coco Island è parco marino dal 1996, luogo ottimo per lo snorkeling e le immersioni. Grande Soeur e Petite Soeur, comunemente chiamate Sisters Islands, hanno ottime opportunità di trekking e pic-nic, e sono adatte per tutte le attività acquatiche.  Sono tutte facilmente raggiungibili da Praslin e La Digue.

Anse Source d’Argent: E’ la spiaggia più famosa dell’isola. Ha una spiaggia di candida sabbia morbida e acque cristalline. Si può apprezzare davvero la sua bellezza verso sera, quando la gente comincia ad andare via e i colori diventano più intensi. Passando attraverso L’Union Estate, dove si possono vedere le tartarughe giganti e un vecchio cimitero coloniale, e seguendo il sentiero attraverso la piantagione di palme da cocco de l’Union, si arriva alla splendida
Anse Source d’Argent. L’ingresso alla spiaggia è di 4 euro.

Grand Anse: Si trova sul litorale sud-orientale ed è la più scomoda da raggiungere, quindi la meno affollata. A causa di forti correnti marine non è adatta al nuoto. In compenso si trova un piccolo ristorante, il Loutier Coco Caféteria.

Petite Anse e Anse Cocos: sono due splendide spiagge, ma il mare è spesso percorso da forti correnti. Per raggiungere Anse Coco si arriva seguendo un sentiero poco tracciato. E’ adatta per fare immersioni e snorkeling.

Anse Patates: Si trova sull’estremità nord di La Digue, vicino al Patatran Village. Ha una spiaggia di morbida sabbia bianca e mare calmo, adatto al nuoto e allo snorkeling.

Anse Severe: E’ una spiaggia tranquilla e poco affollata, ottima per il nuoto.

E’ una piccola riserva, creata appositamente per proteggere l’habitat naturale del veuve (la vedova), un piccolo uccello chiamato così dagli isolani, perché il maschio, che presenta una fitta coda nera, sembra portare il lutto. Più comunemente è chiamato Paradise Flycatchet e questa riserva di La Digue è il posto migliore per poterlo osservare. Per chi non è particolarmente interessato al Paradise, la riserva offre la possibilità di fare delle bellissime passeggiate in mezzo alla natura.

Il piccolo arcipelago di sei isole granitiche che si trova di fronte a Victoria è il Parco Marino Nazionale di St. Anne. E’ il primo Parco Marino istituito nel 1973 nell’Oceano Indiano. Il modo migliore per apprezzare le meraviglie del suo fondale, che ospita più di 150 specie di pesci diverse, è di visitarlo con una barca dal fondo di vetro. Naturalmente pescare, raccogliere conchiglie e coralli non è permesso. Le escursioni vengono organizzate dalle agenzie turistiche locali.

Breve descrizione delle isole comprese nel Parco Marino.
St Anne: Fu chiamata così da Lazare Picault, perché scoperta nel giorno di S. Anna, nel 1744.Fu base del primo insediamento francese alle Seychelles. Con una superficie di circa 2 Kmq, è completamente circondata dalla barriera corallina ed offre ottime possibilità di immersione e di osservazione subacquea.
Moyenne: Di proprietà privata, l’isola si trova al centro del Parco Marino. Bella e ricca di leggende la sua storia. La visita di Moyenne è molto interessante: il sentiero principale si snoda attraverso l’isola, tra scorci suggestivi che si susseguono tra una fitta vegetazione, tombe antiche e memorie storiche.
Ile Ronde: Deve il suo nome alla sua forma circolare. Sede di un lebbrosario nel secolo scorso è oggi meta richiesta di escursioni. Straordinarie le sue acque per la ricchezza della fauna e flora sottomarina.
Ile Longue: Ricca di vegetazione ospita attualmente una prigione. L’accesso è vietato.
Ile aux Cerfes: Meta frequente di escursioni, Cerf deve il suo nome ad una delle imbarcazioni di Nicolas Murphey, che vi prese possesso bel 1756. Superba la barriera corallina, ottime le spiagge. Un sentiero percorre tutta l’isola popolata di tartarughe giganti e pipistrelli.
Ile Cachee: E’ l’unica isola del Parco Marino disabitata.

Victoria
La più piccola capitale al mondo, è il centro economico e amministrativo delle isole, tipica e vivace cittadina creola, crogiuolo di razze e culture diverse. Il suo porto turistico e quello commerciale sono frequentati da un fitto traffico di barche, traghetti, yachts, navi da trasporto e da crociera, provenienti da tutto il mondo. Vi consigliamo di trascorrere a Victoria almeno una mezza giornata. Caratteristico il mercato, dove vengono offerti i prodotti locali, pesci di ogni qualità, frutta e verdura oltre ad un grande assortimento di spezie, molto usate nella cucina creola. Da vedere in città: il Museo Storico, nella Independance Avenue, il Little Ben, copia in miniatura del famoso Big Ben di Londra, la Cattedrale dell’Immacolata Concezione, la Missione Cattolica Romana, la Biblioteca Nazionale, il Trianon, che ospita oggi il Ristorante Marie Antoinette, dall’ottimo menù creolo. Sostate al Pirates Arms, bar-veranda dall’atmosfera tipicamente tropicale, luogo di incontro e di ristoro.

Il Giardino Botanico
Vicino all’Ospedale, è uno dei primi al mondo, con la sua ricca varietà di piante, tra cui il Coco de Mer. Lungo il viale principale si trova un bosco di spezie e una porzione di foresta pluviale, con pipistrelli e tartarughe giganti. Per visitarlo occorre circa un’ora.

National Museum of History
Ospita una raccolta piccola ma ben organizzata. Gli oggetti esposti illustrano la colonizzazione delle isole e la cultura locale ( strumenti musicali e giochi).

Mercato Sir Selwyn-Clarke
Inizialmente il mercato era rivolto principalmente ai turisti. Negli anni è stato rinnovato, ed è diventato un luogo vivace e animato.Il momento della giornata migliore per visitarlo sono le prime ore del mattino.

Partendo da Victoria, prendere la strada Sans Souci che attraversa la montagna per arrivare a Port Glaud. Durante il percorso su passerà alla Mission, antica sede di missione, con lo spettacolare viale di alberi “Sangdragon”, così detti a causa della linfa color del sangue. Si attraversano quindi vaste piantagioni di tè. Potrete sostare alla Taverna del tè, dove gusterete dell’ottimo tè e potrete visitare la fabbrica; visitandola prima di mezzogiorno è possibile assistere all’intero processo di lavorazione del prodotto. Ogni anno vengono prodotte 45 tonnellate di tè biologico destinate all’esportazione. Arrivati a Port Glaud girate a destra, verso Port Launay, lungo una stradina ricca di bellissime spiagge. A Port Glaud potrete imbarcarvi per l’Ile Therese, con la sua splendida spiaggia il cui fondale marino è popolato da una grande quantità di pesci di ogni specie. Anche qui punto di ristoro.

Con partenza da Anse Aux Pins, dove si può visitare il Villaggio Artigianale e la Casa Creola, procedere per la Plaine, dove si trova la fabbrica artigianale La Marine, che produce modellini navali in legno. Continuando lungo la strada si raggiunge Anse Royal con la sua splendida spiaggia. Di fronte alla Chiesa si imbocca la strada Les Canelles, che porta ad Anse a la Mouche. Lungo il percorso consigliamo di visitare Le Jardin Du Roi,creato dall’imprenditore francese Pierre Poivre, con la piantagione di spezie di 35 ettari e lo studio dello scultore Tom Bowers. Il giardino comprende anche un museo e un caffè - ristorante, la cui posizione offre una splendida vista sulla costa.

L'isolotto di Saint Pierre è una piccola isola rocciosa, ideale per gite ed esplorazioni subacquee. Le acque, con ottimi fondali, sono adatte alla balneazione e allo snorkeling.

Anse Lazio: Anse Lazio è la più bella spiaggia dell’isola. Ha una lunga spiaggia bianca che scende verso le acque cristalline, ideali per nuotare e fare snorkeling. Vi si trovano due ristoranti, il Bonbon Plume e Le Chevalier, aperti a pranzo.
Anse Georgette: E’ una delle più belle spiagge delle Seychelles, con una spiaggia di sabbia morbidissima, adatta a nuoto e snorkeling.

Anse Kerlan: E’ parte del Lémuria Resort ed ha grandi spiagge di sabbia bianca. Le acque sono eccellenti sia per il nuoto che per lo snorkeling. Durante alcuni periodi dell’anno ci possono essere forti correnti.

Cote d’Or: La spiaggia di Cote d’Or ha una grande distesa di sabbia bianca, e il mare cristallino è ottimo sia per nuotare sia per le attività acquatiche. Lo snorkeling è eccellente al largo della baia.

La Vallée de Mai si estende su una superficie di 20 ettari circa. La passeggiata, su sentieri interrotti da numerosi ruscelli, dura circa un’ora. Un punto particolarmente interessante della “Vallée” è il boschetto di palme e di pandanus, dove ci si puo’ rendere conto di come era la vegetazione che ricopriva Praslin nel 1499, anno della scoperta delle Seychelles. La specificità e l’importanza della Vallée de Mai è dovuta ai suoi 4000 esemplari di Coco de Mer o “Iodoicea maldivica”, che costituiscono l’unico agglomerato al mondo di grandi palme aventi un tronco dritto, con grandissime foglie rigide a forma di ventaglio e con grossi frutti. Il Coco de Mer appartiene alla specie delle boracee della grande famiglia delle Palme. Come tutti i componenti di questa specie è dioico ed esistono perciò dei Coco de Mer “maschio” e dei Coco de Mer “femmina”. Il numero degli alberi dei due sessi è proporzionato. Quelli “maschi” si differenziano da quelli “femmina” per l’altezza (sono circa 6 metri più alti) e per la forma del frutto. Quello maschile assomiglia a un grande membro virile e quello femminile rappresenta, in maniera sorprendente, il bacino di una donna e pesa da 10 a 20 Kg. Secondo una leggenda locale, quella che i Coco de Mer si accoppiano nelle notti di tempesta, è funesto per gli esseri umani essere testimoni di questi eventi.