Le Seychelles nel tempo

800 ca. d.C. Navigatori arabi approdano alle Seychelles. Testimonianze di tombe a Silhouette.

1499 Vasco de Gama, esploratore portoghese, scopre le isole in uno dei suoi viaggi dalla Capo di Buona Speranza sulla via per le Indie. Le Seychelles sono disegnate sulle carte nautiche.

1609 Prima apparizione degli inglesi sulle isole quando due vascelli della Compagnia delle Indie ancorano a Mahè. Definite “paradiso terrestre” per l’abbondanza di frutti, acqua e risorse di ogni genere (pesci, uccelli, tartarughe).

1685 Per oltre 100 anni solo i pirati furono ospiti saltuari delle isole, base du scorrerie e nascondiglio per i tesori sottratti. Tra questi famoso il pirata Olivier Lavasse, detto La Buse che insieme all’inglese Taylor, soprannominato il terrore delle Indie, catturò la “Vierge du Cap”, veliero che trasportava uno dei più grandi tesori nella storia della pirateria.

1730 La Buse, nonostante l’accordo firmato di non assaltare più navi che trasportassero merci e vettovaglie dirette alle colonie, non mantiene la parola, viene arrestato e impiccato nell’isola di Mauritius. Lancia tra la folla, prima di morire, un messaggio cifrato con la mappa del tesoro sepolto alle Seychelles. Fino ad oggi non è stato ancora trovato.

1742 Lazare Picault, in nome del re di Francia, sbarca a Mahè, chiamandola “Isola dell’Abbondanza”. Riparte per Mauritius con 300 tartarughe e 600 noci di cocco. Redige un rapporto entusiasmante delle isole.

1756 il Cap. Murphey posa la “pierre de possession”, pietra di possesso ora al Museo di Victoria, a Mahè, che dichiara, insieme ad altre sette isole dell’arcipelago, possedimento francese.
La battezza con il nome “Seychelles”, in onore del visconte Jean Moreau de Seychelles, Ministro delle Finanze durante il regno di Luigi XV°.
Il re dichiara le isole Colonia Francese.

1770 I primi coloni francesi sbarcano sulle isole dedicandosi prevalentemente alla coltivazione del riso e del mais e alla caccia alle tartarughe giganti, la cui carne è particolarmente apprezzata.

1771 Fondazione del Giardino Botanico a Mahè, considerato uno dei primi al mondo.

1772 Pierre Poivre introduce alle Seychelles le prime piante di spezie.
Tra queste la cannella che vi ci si ambienta perfettamente, tanto da diventare uno dei prodotti principali di esportazione.

1785 Il visconte Jean Baptiste de Soillac detta le prime norme per la tutela dell’ambiente e la limitazione della caccia alle tartarughe. Per difendere l’isola di Mahè fa costruire La Fortezza.

1794-1811 Il Cav. Quéau de Quinssy, ottimo e popolare amministratore delle isole, capitolata per almeno sette volte agli inglesi, issando però sempre la bandiera francese, ad ogni dipartita dagli stessi.

1804 I Francesi si arrendono agli Inglesi. La popolazione cresce rapidamente, le terre vengono date in concessione ai coloni.

1833 Con l”Abolition Act” gli inglesi proibiscono la schiavitù.

1840 In onore della Regina Vittoria viene dato il nome di Victoria, alla città principale, a Mahè.

1875 Le Seychelles diventano luogo di esilio per re e potenti spodestati: tra gli altri, il sultano Abdullah Khan, dalla Malesia e l’arcivescovo Macario, da Cipro. 1903 Il Governo Inglese dichiara le Seychelles Colonia Inglese libera dal protettorato di Mauritius.

1939 La Colonia si dota di moneta propria (la Rupia).

1948 Dopo la 2° guerra mondiale inizia la vita democratica con l’istituzione dei Consigli legislativi.

1967 Prime elezioni a suffragio universale. Il popolo si pronuncia contro l’indipendenza e pro un’associazione con la Gran Bretagna.

1970 Le Seychelles hanno una propria Costituzione, ma rimangono Colonia Inglese.

1971 Inaugurazione dell’Aeroporto Internazionale di Mahè.

1976 Le Seychelles dichiarano l’Indipendenza. James R. Mancham diventa primo Presidente.

1977 Un colpo di stato, capeggiato dall’avvocato France Albert René instaura il regime socialista.

1981 Un gruppo di mercenari tenta di riportare al potere i seguaci di Mancham, esule in Inghilterra, ma lo sbarco fallisce poiché le armi vengono intercettate dai controlli.

1991 Il 5 dicembre il Partito Unico al potere, il SPPF (Seychelles Peoples Progressive Front), in un’Assemblea Straordinaria, delibera il ritorno al multipartitismo.

1992 Prime elezioni libere per la formazione del’Assemblea Costituente e primo Referendum per l’approvazione della Costituzione.

1993 Si conclude il processo di democratizzazione con l’approvazione di una nuovo Costituzione e con le elezioni generali che vedono rieletto il Presidente René e formato un Parlamento nel quale l’Opposizione capeggiata dal Rev. Ramkalawan, capo del “Partito Seychellese”, svolge democraticamente e liberamente la sua funzione, costituzionalmente protetta.

2001 Elezione presidenziale anticipata.
René è rieletto con il 54% dei voti ma l’Opposizione guidata da Ramkalawan prende il 45% dei voti.

2002 Elezione anticipata per il rinnovo dell’Assemblea Nazionale. Il partito SPPF prende 23 seggi, il SNP 11 seggi, gli altri partiti non raggiungono il “Quorum”.

2004 Il Presidente René si ritira. Il Vice Presidente, Mr. James Alix Michel diventa il terzo Presidente della Repubblica delle Seychelles.

2006 La seguente elezione Presidenziale si tenne nella Repubblica delle Seychelles dal 28 al 30 Giugno e il Presidente James A. Michel venne rieletto da una maggioranza di 53,73% di voti, Wavel Ramkalawan, capo dell’Opposizione riceve il 45,71% dei voti e Philippe Boullé, il Candidato Indipendente, lo 0,56% dei voti.

 
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